Da Lavoro a Icona Streetwear: I Must-Have di Carhartt WIP
Quando il Workwear incontra lo Streetwear
Pochi brand hanno saputo trasformare l'abbigliamento da lavoro in un fenomeno di culto come Carhartt WIP. Nato dall’heritage americano e reinterpretato con spirito europeo, il marchio ha conquistato skater, DJ, artisti e appassionati di streetwear in tutto il mondo. Dalle giacche robuste ai pantaloni cargo, Carhartt WIP è diventato sinonimo di autenticità e stile senza tempo.
Carhartt WIP (Work In Progress) è stata fondato nel 1889 a Detroit. Creato nei primi anni ’90 per adattare il workwear americano alle esigenze di una generazione urbana e stilosa, WIP ha costruito la sua identità tra sottoculture e collaborazioni di alto profilo. In questo articolo esploreremo i capi iconici del brand, analizzandone l’origine, i materiali e l’impatto culturale.
Breve Storia e Filosofia di Carhartt WIP
Negli anni ’90, Edwin Faeh fonda Carhartt Work In Progress dopo aver ottenuto i diritti per distribuire Carhartt in Europa. Ma presto WIP va oltre: comincia a reinterpretare i capi storici del workwear Carhartt, adattandoli con tagli più moderni, nuove colorazioni e una sensibilità estetica legata al mondo skate, techno e street.
I valori cardine di Carhartt WIP si fondano su una filosofia chiara e coerente. Ogni capo è progettato per durare nel tempo, pensato per resistere all’usura e accompagnare chi lo indossa giorno dopo giorno. La funzionalità è al centro di ogni dettaglio: ogni tasca, ogni cucitura ha uno scopo preciso, nulla è lasciato al caso. L’autenticità guida ogni scelta: non c’è spazio per l’hype forzato, ma solo per uno stile sincero, radicato nella propria identità. E infine, l’estetica senza tempo: Carhartt WIP non segue le mode. Le anticipa, le definisce, rimanendo sempre fedele a sé stessa.
I Capi Iconici – Il Cuore del Brand
- La Detroit Jacket è uno dei simboli più riconoscibili di Carhartt WIP. Si tratta di una giacca corta dal fit boxy, con zip frontale e un caratteristico taschino sul petto. Solitamente realizzata in materiali resistenti come il Dearborn Canvas o il denim, rappresenta la reinterpretazione contemporanea della classica work jacket americana.
Ciò che la rende iconica è la sua capacità di attraversare stili e sottoculture: è diventata un capo di resistenza urbana, indossata da skater, rapper e artisti di fama internazionale, da Travis Scott a Earl Sweatshirt.
Nel tempo, la Detroit Jacket si è evoluta in numerose varianti: versioni foderate in pile o con rivestimenti termici, modelli in velluto o ripstop, e una palette di colori che va dal classico Hamilton Brown al Nero e al Blu Navy. Un capo che incarna perfettamente lo spirito e la versatilità del brand.
- Il Michigan Coat è un omaggio autentico alle origini workwear di Carhartt. Con le sue quattro tasche frontali, la struttura robusta e il colletto spesso in velluto, richiama i cappotti da lavoro degli anni ’20. È un capo che unisce l’utilità alla raffinatezza dello stile vintage, diventando una scelta ideale per il layering nelle stagioni più fredde. Disponibile in varianti in tela cerata, denim e versioni oversize della linea "OG", viene proposto anche in colori stagionali che rinnovano ogni anno la sua estetica senza tempo.
- Pensata per affrontare i climi rigidi, l’Active Jacket nasce come capo tecnico ma conquista presto le strade e le sottoculture urbane. Dotata di cappuccio, zip frontale e taglio sportivo, è realizzata con materiali resistenti e spesso foderata per offrire calore e comfort. Questo capo è diventato simbolo dello streetwear funzionale, portato da artisti come Tyler, The Creator e amatissimo nel mondo skate. Le sue varianti spaziano dal canvas al pile, fino a nylon tecnico per le versioni più moderne.
- I Double Knee Pant sono la sintesi perfetta tra abbigliamento da lavoro e moda urbana. Originariamente creati per carpentieri e operai, questi pantaloni presentano ginocchia rinforzate, un fit rilassato e numerose tasche, caratteristiche che li rendono estremamente pratici. Oggi sono diventati un must per skater e appassionati di moda grazie alla loro silhouette decisa e al look utility. Disponibili in denim, canvas e una gamma di colori classici e stagionali, si adattano con facilità a stili diversi.
- I Cargo Pant rappresentano l’equilibrio ideale tra funzionalità militare e stile urbano. Con ampi tasconi laterali e fit che varia dal taglio largo dei Regular al tapered degli Aviation, sono un riferimento chiave per lo streetwear anni 2000. La loro versatilità è notevole: perfetti per un look tecnico o rilassato, si declinano in tessuti leggeri per l’estate e colori come camouflage, sabbia e verde oliva. Un capo che unisce praticità e identità.
- Le Felpe Carhartt WIP, che siano con cappuccio o girocollo, rappresentano il perfetto equilibrio tra comfort e qualità. Spesso decorate con il logo ricamato o con etichette discrete, come nel Chase Program, sono pensate per durare e per abbinarsi facilmente a qualsiasi altro capo della collezione. Dalle versioni monocromatiche alle grafiche street e alle edizioni capsule, queste felpe sono un punto fermo del guardaroba contemporaneo
Perché Carhartt WIP funziona
Carhartt WIP funziona perché unisce sostanza e stile. La qualità costruttiva è al centro: materiali tecnici, tagli precisi e nessun compromesso. Il design si distingue per la sua atemporalità, derivata dalla natura funzionale del workwear. Il logo quadrato è diventato un’icona e un simbolo di appartenenza.
Carhartt WIP è l’esempio perfetto di come una radice industriale possa diventare una colonna dello streetwear globale. I suoi capi iconici – dalla Detroit Jacket ai Cargo Pant – parlano una lingua fatta di concretezza, stile e autenticità. In un’epoca in cui la moda spesso cambia volto ogni stagione, Carhartt WIP resta fedele a sé stessa. Ed è proprio per questo che funziona.